Un impianto moderno ed efficiente per innaffiare è fondamentale per assicurarsi di avere un prato sano con un manto erboso forte, rigoglioso e con un bel colore verde. Senza questo tipo d’impianto, avere un prato così è molto difficile, se non impossibile. Una volta che si è installato tale impianto, diventa importante innaffiare nel modo corretto. Una delle domande principali che tutti si pongo è: a che ora innaffiare il prato? Infatti, non tutti i momenti della giornata vanno bene per innaffiare il prato, anzi, alcuni sono altamente sconsigliati.

Se sei in questa situazione e ti chiedi a che ora innaffiare il prato, in questo articolo trovi tutti i consigli utili che fanno per te.

A che ora innaffiare il prato: primavera e autunno

Determinare a che ora innaffiare in modo giusto il prato dipende soprattutto dalle condizioni climatiche circostanti; in particolare, l’orario corretto è dato dal sole perché se fa troppo caldo e c’è afa, allora innaffiare il prato porterà meno benefici di quelli previsti. Tale conseguenza negativa è causata dal fatto che il sole e le temperature calde non fanno assorbire bene l’acqua al prato.

Detto questo, vediamo a che ora innaffiare il prato in base alle stagioni, dato che le condizioni climatiche cambiano al mutare del periodo dell’anno. Ad esempio, in primavera e autunno è consigliato innaffiare il prato la mattina presto, durante le prime ore del giorno. Per essere più precisi, sarebbe buona prassi innaffiare il prato un paio d’ore prima dell’alba.

Quest’orario è molto buono perché così l’acqua avrà tutto il tempo a disposizione per essere assorbita e penetrare nel terreno. Se, invece, si innaffia il prato più tardi, il rischio è che il sole e le temperature si alzino quando ancora l’assorbimento dell’acqua non si è concluso, e l’accelerazione dell’evaporazione causata dal caldo impedisce che l’acqua penetri correttamente nel terreno.

Altro vantaggio di innaffiare il prato due ore prima dell’alba è dato dal “lavaggio” terreno dalla rugiada: infatti, la rugiada e la condensa possono aumentare il rischio di malattie funginee del prato. Annaffiando al mattino presto si riduce la possibilità che ciò accada.

Innaffiare il prato a quest’ora consente anche di evitare di “bruciare” il terreno. Infatti, se si innaffia durante le ore calde del giorno, le gocce d’acqua potrebbero rischiare di trasformarsi in lenti di rifrazione che concentrando i raggi solari sull’erba, potrebbero bruciarla. Infine, ultimo vantaggio di innaffiare il prato prima dell’alba è che si evitano i danni causati dalle gelate notturne, molto frequenti soprattutto al Nord Italia, dove di notte le temperature sono più rigide.

A che ora innaffiare il prato: estate

Come dicevamo prima, per sapere a che ora innaffiare il prato è bene stare attenti al sole e alle temperature elevate perché questo riducono l’efficacia dell’irrigazione, portando anche a conseguenze negative. Per questo motivo, d’estate a che ora innaffiare il prato cambia: durante la bella stagione, infatti, l’orario migliore per irrigare non è la mattina presto, ma la sera.

D’estate, dopo che il sole è tramontato, finalmente le temperature si abbassano e diventa possibile innaffiare il prato: evitando la calura e l’afosità estive, potete irrigare il terreno senza problemi perché durante la notte i tempi di evaporazione si riducono drasticamente e così il prato avrà tutto il tempo a disposizione per assorbire bene l’acqua. Questo vale nel caso dei tipici giorni caldi dell’estate; invece, nel caso di giorni estivi meno afosi, allora si può innaffiare il prato prima dell’alba, come durante la primavera e l’autunno.